Il corpo rappresenta il tutto e ne è la sua espressione, sia per quanto riguarda ciò di cui siamo noi stessi consci, sia di tutta quella parte predominante a noi totalmente inconscia.
Quindi non è possibile riferirci solo ad una di queste parti poiché il tutto re-agisce agli stimoli che riceviamo dall’ambiente. Il corpo da sempre una risposta che consegue ad una rielaborazione dove sia la parte emozionale che la parte di controllo razionale si integrano. Difficilmente siamo consci di questo processo che accade dentro ad ognuno di noi.

Quando per esempio siamo decentrati emozionalmente amplifichiamo, in base ad un passato non risolto e tantomeno consapevolizzato, le nostre risposte emotive e comportamentali. Questo ci trasporta verso direzioni sempre più fuorvianti e decentrate, consolidando la nostra postura, posizione fisica ed emotiva in tal senso.
Quando la parte razionale controlla e vuole dominare senza esprimere il mondo emozionale che ci permette di vivere il presente e sentire i nostri reali desideri e bisogni, allora la direzione intrapresa sarà quella della rigidità psicofisica. In ogni caso la de centratura ci porta fuori asse sia in senso psichico che in senso fisico.

Il corpo somatizza e lo manifesta nella postura, spostando il suo asse centrale a destra o sinistra in base alla rigidità, o troppo in avanti o arrestandosi indietro in base alla de centratura. La Psiche lo esprime in altrettante modalità, prime fra tutte il percepire soprattutto il negativo rispetto al positivo del vivere quotidiano.
La Bioginnastica in venti anni di analisi posturali e test ha verificato come ci sia una relazione fra postura e comportamenti psicofisici e come questi agiscano sulla totalità della persona.

Il vantaggio di ritornare al dialogo corporeo, uscendo da quello verbale è di non dare interpretazioni, di non cercare con il razionale, e allo stesso tempo non amplificare l’emozionale spesso già alterato nella sua percezione. Il tutto è reso possibile dal ritornare ai sensi, alla propriocezione mio fasciale e bioenergetica, in altre parole al linguaggio del corpo psicofisico. Nell’ascolto possiamo sentire ciò che il conscio e l’inconscio dicono nel qui ed ora, la realtà ritorna presente.

La paura amplificata da spazio all’ansia, che si manifesta nella somatizzazione del corpo reale, ma che possiamo gestire con le nostre risorse innate.
La rabbia che batte nelle tempie, e corrode il fegato, brucia e si dissolve lasciando spazio alla nostra volontà…potremmo andare avanti con tanti esempi come il corpo trattiene a livello psicosomatico e accumula sino a quando non gli diamo la possibilità di un vero scarico attraverso un profondo e consapevole ascolto. Semplicemente ascoltare, e riarmonizzare gli eccessi che si sono accumulati nel corpo sottoforma di tensioni rigidità, gonfiori, che si manifestano poi in un linguaggio che tutti percepiamo: il dolore somatopsichico.

La Bioginnastica inverte la rotta: allena alla percezione, al sentire reale, e grazie all’ascolto permette di sciogliere e scaricare queste tensioni prendendone consapevolezza. Ma non basta, una volta scaricate le tensioni psico fisiche il corpo ha in sé in modo innato anche le risoluzioni frutto di quel processo dal quale nascono le intuizioni, ovvero dall’integrazione degli emisferi celebrali che in una fase di rilassamento di tutto il corpo, inviano segnali che ci permettono di trovare risposte.
Risposte fisiche di omeostasi e di equilibrio portano a risposte psichiche di centratura.

Soluzioni fisiche portano a risposte psichiche. L’inconscio e il conscio trovano l’accordo, la sensazione di benessere è la risposta, il vuoto della pace interiore, la positività, una nuova azione ritrovata.

Questo consegue al fatto che in un corpo centrato realmente nella sua totalità psicofisica il movimento seguirà l’onda bioenergetica e si possono dare risposte di risonanza, vedere la realtà con occhi diversi, e sentire le stesse situazioni ma con un vivere diverso.

Il corpo psicosomatico spesso è visto come un fardello che si ammala per somatizzazione, noi di Bioginnastica nella nostra esperienza vi diciamo che il corpo somato-psichico ha in sé risposte innate, inconsce, di omeostasi e di riequilibrio che permettono di trasformare la quotidianità e la nostra energia vitale. Il tutto risulta difficile in un mondo in cui il razionale, il cognitivo ha preso il posto della fisicità, dei sensi, della fiducia nelle proprie intuizioni…allora si riparte da qui, la Bioginnastica vi propone questo.

Dott. Mirco Bonoli, psicologo psicoterapeuta
Stefania Tronconi, ideatrice della metodologia Bioginnastica- scienze motorie massofisioterapista